Grazie agli spunti che oggi mi ha offerto Massimiliano, ho riflettuto sul rapporto tra sofferenza e felicità nel percorso di crescita personale.
La domanda che mi sono posto è stata: "Per raggiungere la felicitià, la pace, il benessere e sempre obbligatorio passare attraverso la sofferenza e il dolore?"
Nel mondo della crescita personale aleggia il pensiero che per poter raggiungere il benessere (declinato in tutte le forme che volete) sia necessario passare attraverso, o rivivere, esperienze dolore e intense.
Siamo sicuri che sia sempre così? Vale, quindi, il vecchio pensiero che dice che "solo le cose guadagnate col sudore valgono veramente"?
Sapete cosa penso?
Penso che questo sia un vero e proprio condizionamento.
Mi sono avvicinato al Rebirthing perché soffrivo di attacchi di panico e nel giro di quattro sessioni ne sono venuto fuori. (Ci tengo a precisare, dal punto di vista professionale, che la mia è un'esperienza non impossibile, ma certamente rara. Bisogna anche considerare che avevo circa 18 anni, ero giovane).
Le prime sessioni sono state fisicamente impegnative e dolorose. Tanto che ogni volta che mi sdraiavo per cominciare la sessione, provavo un lieve senso di fastidio, quasi di paura.
Terminata la quarta sessione qualcosa è cambiato: gli attacchi di panico si sono sciolti... ma il dolore e la sofferenza sono rimasti.
???
Avevo raggiunto l'obiettivo: una maggior calma e serenità.
Eppure il dolore e la sofferenza erano rimasti.
Forse non avevo sciolto tutto, forse rimaneva ancora qualche "trauma irrisolto" e sepolto nel mio incoscio. O forse c'era altro.
Il mio problema non erano i traumi o le esperienze irrisolte, ma l'approccio.
Dovevo cambiare visione. Dovevo rivolgere lo sguardo alle potenzialità, alle qualità, agli elementi "positivi", anziché continuare ad affannarmi nel tentativo di risolvere quello che, secondo me, non funzionava correttamente.
In altre parole dovevo volgere lo sguardo verso il mondo a colori, anziché verso quello in scala di grigi.
Tutto un altro mondo!!!
Quindi il mio percorso di crescita personale è cambiato radicalmente. non ho smesso di manifestare dolore e sofferenza, ma ho cominciato a non dargli importanza. Ho scoperto che questi stati d'animo fanno parte della mia vita al pari della serenità, della pace, della leggerezza.
Così le sessioni di Rebirthing sono diventate ancor più ricche di benefici e spunti di crescita.
Ho scoperto che portare completa attenzione al respiro cicolare era la strada giusta per lasciare che tutto accada, in leggerezza e semplicità.
Ecco perché, a volte, alla fine di una sessione si può provare un profondo senso di rilassamento e pace senza sapere esattamente perché.
In conclusione, quindi, la mia risposta alle domande iniziali é: "Non è importante cosa si attraversi lungo il percorso di risoluzione, crescita e sviluppo, ciò che conta è l'atteggiamento con cui si vive il percorso".
Buon respiro libero a tutti.