Tra pochi giorni parteciperò ad un convegno, in veste di relatore. La preparazione del mio intervento ha stimolato alcune riflessioni che vorrei condividere con voi.
L'aria è nutrimento fondamentale per la vita dell'essere umano.
Ma tu sai respirare?
Se stai leggendo queste righe significa che stai respirando, per tanto la risposta alla domanda precedente risulta, ovviamente, “sì”.
Ma vorrei insistere sulla domanda: sai respirare veramente?
L'intervento che proporrò durante il convegno è intitolato “Ruolo del respiro e sua funzione di nutrimento e benessere”.
Il convegno, infatti, è dedicato al nutrimento.
Come tutti sanno la dieta mediterranea è considerata una delle migliori al mondo ed una delle sue qualità è proprio la varietà di alimenti da cui è composta.
“Varietà”: un termine interessante.
Proviamo a pensare cosa accadrebbe alla nostra salute se improvvisamente e per un lungo periodo ci nutrissimo di una sola sostanza, se ingerissimo solo e soltanto un unico alimento. Dopo qualche tempo dovremmo fare i conti con gli effetti della carenza nutrizionale.
Senza arrivare a questi eccessi, comunque, sappiamo bene quanto sia importante variare la propria dieta alimentare.
Forse ti starai domandando quale sia il collegamento tra quanto fino ad ora descritto e il respiro. O forse ti starai chiedendo se sono diventato un esperto di nutrizione.
Nooo, mi occupo sempre di respirazione e crescita personale.
E per quanto riguarda il collegamento tra cibo e respiro è presto detto: “L'aria è il primo alimento e il primo medicamento” (Ippocrate di Kos – Padre della medicina moderna)
Torniamo, quindi, al respiro e poniamoci nuovamente una domanda: cosa accadrebbe alla nostra salute se respirassimo in un solo modo?
In realtà ciascuno di noi manifesta diversi modi di respirare. Pensiamo, per esempio, al respiro associato all'affanno, al rilassamento o alle emozioni.
Il punto è che nonostante queste variazioni, il nostro respiro risulta ingabbiato dalle limitazioni e dagli schemi, reagendo sempre nello stesso modo quando si trova di fronte a una determinata esperienza. Per esempio: ogni volta che ci sentiamo imbarazzati respiriamo in un determinato modo, sempre uguale. Questo processo viene attivato senza che noi ce ne rendiamo conto.
Riprendendo il paragone con il cibo, è come se mangiassimo una scarsa varietà di sostanze nutritive, rischiando di creare degli squilibri a livello fisico.
All'inizio di questo scritto ti ho chiesto se sai respirare, ebbene, adesso trasformo leggermente la domanda chiedendoti: sai nutrire il tuo corpo in modo vario e completo?
Se respirando attivi inconsapevolmente i processi limitanti che abbiamo descritto poco sopra, allora la risposta credo sia “no”.
Effettivamente la maggior parte di noi no si accorge delle forti limitazioni che condizionano la respirazione. Uno dei principali effetti negativi è una riduzione della quantità di ossigeno presente nel corpo. L'ossigeno è il nutrimento delle cellule!!!
Si calcola che sempre più persone riducano del 75% circa le proprie capacità respiratorie, riducendo di pari misure i benefici che una buona respirazione può produrre.
Mi viene da pensare, quindi, che tutti coloro che vivono questa condizione siano inconsapevoli di 3/4 dei propri schemi respiratori limitanti.
Tu come ti senti?
Quanto sei attento alla tua respirazione?
In che modo ti nutri?
Per quanto mi riguarda, da quando pratico Rebirthing, l'attenzione che rivolgo al respiro è notevolmente cresciuta. Certo, so perfettamente di essere anche io preda di numerosi schemi respiratori, ma sento che questi sono sempre meno.
In altre parole, la pratica della “respirazione circolare e consapevole” mi sta aiutando a vivere una vita sempre più libera e sciolta.
Sento che la respirazione è sempre più fluida, sciolta e varia, capace di adattarsi con facilità ai cambiamenti e alle trasformazioni che la vita di tutti i giorni mi presenta.
Mi lascio guidare dal respiro e vivo la vita con sempre più fiducia.
Il Corso di Rebirthing 2015 propone un percorso di crescita intenso e profondo, capace di aiutare il praticante a libera la respirazione, creando, così, una vita sempre più fluida e ricca di paicere.