Se hai paura del cambiamento non respirare, perché il respiro è per sua natura mutevole.
Se hai paura di provare nuove sensazioni non respirare, perché il respiro non lascia mai indifferenti.
Se hai paura di scoprire cose nuove di te non respirare, perché rimanendo in contatto con il respiro emergeranno nuove consapevolezze sul tuo essere.
Se hai paura della tua energia non respirare, perché il respiro e, in particolare, l'inspirazione porta nutrimento alle cellule del tuo corpo sotto forma di ossigeno e quindi ti sentirai più tonico, carico e pronto.
Se hai paura dei ricordi non respirare, perché il respiro circolare può portare a galla ciò che non hai ancora integrato, affinché tu possa finalmente liberarti dei limiti che quell'esperienza/ricordo crea nella tua quotidianità.
Se hai paura di sentire “qualcosa di brutto” non respirare, perché la respirazione aumenta la tua sensibilità. E così, imparando a “sentire” scoprirai che non c'è “nulla di brutto” in te.
Se hai paura di crescere non respirare, perché il respiro ti porta naturalmente verso il progresso.
Se hai paura delle responsabilità non respirare, perché il respiro ti aiuta a sviluppare “l'abilità di trovare le risposte” (= respons + abilità).
Se hai paura di lasciarti andare non respirare, perché il respiro e, in particolare, l'espirazione può portarti a un profondo stato di abbandono e rilassamento.
Se hai paura delle emozioni non respirare, perché il respiro te ne può offrire un'infinità.
Se hai paura dell'autonomia e dell'indipendenza non respirare, perché il respiro non può insegnarti altro che queste due lezioni. Pensaci bene: c'è qualcuno che può respirare al posto tuo?
Se hai paura di vivere non respirare, perché il respiro è vita!!!
Buon respiro a tutti... anche a chi ha paura :-)