L'inizio dell'anno è, insieme al rientro dalle vacanze estive, il momento dei buoni propositi. Quest'anno nell'elencare i desideri per l'anno appena iniziato ho “desiderato” più intenzione. In altre parole ho deciso di portare più intensità e chiarezza nella mia quotidianità.
Riflettendo su questo punto, mi è tornato alla mente un seminario condotto assieme alla mia cara amica Margareth, a Verona, lo scorso autunno. Uno dei temi che abbiamo scelto di sviluppare durante il seminario era proprio l'intenzione.
Abbiamo pensato che la respirazione, in particolare l'inspirazione, potesse aiutare i partecipanti a percepire la differenza tra un'azione che “accade” e un'azione voluta, cercata.
L'esempio è pratico e facile da verificare, infatti appena portiamo l'attenzione all'inspirazione, decidendo di inspirare, possiamo subito notare come le prime inspirazione siano più profonde e abbondanti. E' bastato decidere di inspirare per aumentare l'intensità di questo che atto che quotidianamente compiamo quasi senza rendercene conto.
“Io intendo respirare, io voglio portare aria nei miei polmoni, voglio portare vita in me”, queste sono alcune affermazioni che potrebbero accompagnare l'inspirazione, aiutandoci ad accrescere il nostro benessere.
Sperimentando con più frequenza i benefici di una inspirazione intenzionale è come se prendessimo più confidenza con il valore di tutte quelle azioni che compiamo con una volontà chiara e determinata. Possiamo renderci conto con più facilità della differenza esistente tra il lasciare che le cose accadano intorno a noi e l'essere protagonisti attivi della quotidianità che viviamo. Attenzione però, quanto appena esposto non vuole essere un invito al controllo, ma anzi, vuole essere un sostegno alla chiarezza, alla ricerca di obiettivi, all'impegno e alla creatività. “So cosa voglio, so dove voglio andare” ma pura sapendo tutto ciò, è necessario rimanere pronti per l'imprevisto, non dando nulla per scontato.
Il respiro, come sempre, è metafora della vita e ci aiuta a fare esperienze che poi possiamo praticamente ricreare nella vita di tutti i giorni. Verificando, ma soprattutto, vivendo i benefici di una inspirazione voluta, intenzionale, sarò più facilmente portato a ricreare sensazioni ed esperienze simili a quelle provate.
Il Rebirthing, ancora una volta, ci accompagna in queste scoperte. Il respiro circolare ci permette di comprendere come ogni azione sia collegata ad altre, creando un collegamento infinito. Ad esempio, quando diventiamo più abili nel compiere azioni chiare, benefiche e creative, tutta la nostra vita diventa sempre più chiara, benefica (per noi e per gli altri) e ricca di creatività