Definire scientificamente l’amore, credo sia del tutto inumano, freddo e lontano dalla verità. Filosoficamente, non basterebbe un’intera giornata per leggere ciò che chiunque potrebbe scrivere. Per quanto riguarda la poesia, lascio siano i vostri gusti a guidarvi in questo viaggio.
Quello che mi sento di fare è di lasciarmi guidare dall’intuito, abbandonando il più possibile la logica e il giudizio.
A voi, la possibilità, se lo desiderate, di seguire questi pensieri.
L’amore è una forza, un’energia capace di creare legami, capace di unire. E’ la scintilla della vita e il suo nutrimento. Se l’amore non esistesse, nessuno di noi sarebbe qui.
Ogni volta che proviamo rabbia, risentimento, invidia, ogni volta che ci sentiamo vittime, sopraffatti, incompresi, stiamo semplicemente dimenticando che siamo amore e viviamo nell’amore, in altre parole ci sentiamo separati. Separati da colui verso il quale proviamo rabbia o risentimento, separati nei confronti della persona per cui proviamo invidia, separati da colui che ci rende vittime e ci sopraffà, separati da colui che non ci capisce.
Quante volte abbiamo sentito tutto ciò? E soprattutto, quante volte, pensando alle persone a noi più vicine come il partner, i famigliari, i parenti, gli amici?
Beh! Io ho sentito più volte tutto questo e mi rendo conto che, quotidianamente, ricasco in questo gioco senza senso. Ma rendendomi gradualmente conto di questo percorso, ho cominciato a chiedermi come fosse possibile provare tali sensazioni ed emozioni, nei confronti di persone con le quali “dovrei” sentirmi in armonia e al sicuro. La risposta è stata una e semplice: l’amore ha un’energia infinitamente potente e “tira fuori” tutto ciò che può essere guarito.
E’ veramente così semplice questa risposta? Forse è meglio che mi spieghi. Più viviamo nell’amore e più quest’energia ci fa riscoprire noi stessi, così da far riemergere anche “il nostro lato oscuro”. Questa è un’incredibile possibilità che ci viene offerta per guarire tutto quello che ci fa sentire separati.
Ohi, ohi, la mia mente razionale sta tornando alla ribalta, così, credo sia meglio darle spazio.
Se credessimo veramente che l’amore è in ognuno di noi e ovunque, è chiaro che il pensiero di separazione sarebbe semplicemente un’illusione: si può essere separati all’interno del tutto? E quindi, a che giova sentirsi separati, dare energia e vigore a un’illusione?
Credo esista la possibilità di ridere, ogni volta che ci sentiamo separati. Credo che ognuno di noi abbia la possibilità di lasciar da parte orgoglio ed egoismo e abbracciare colui che sentiamo separato da noi stessi. Credo che potremmo anche ringraziare questa persona, perché ci sta aiutando a crescere, a fare un passo avanti, a vivere sempre più nell’amore e nell’unione.
Vi ringrazio per la pazienza che avete dimostrato giungendo a questo punto.
Con amore.
Matteo